giovedì 15 marzo 2012

Si ritiene di pubblicare quanto previsto dalla nuova organizzazione sui Servizi Segreti Italiani, in particolare sull'AISE, per capire come i nostri servizi dovrebbero muoversi all'estero, l'atra sera alla trasmissione di Canale 5, Matrix, veniva fatto notare come i nostri servizi siano sottoposti al contaggio della politica, o meglio agli equilibbri della politica attuale del paese, i settori rischiano di essere influenzati dal decisionismo di parte e consideriamo che attualmente abbiamo un governo così detto "tecnico" e non un governo democraticamente eletto, dove anche i dirigenti dei servizi in qualche modo sono in ultima analisi espressione, se pur per delega, di un mndato popolare dato al governo e lla sua maggioranza, che cosa voglio dire...? Che, sempre a mio modesto parere, regna molta confusione all'interno di alcuni settori della nostra Intelligent, e che questa confusione forse porta gli analisti lontani dalla realtà dei nostri interessi nazionali...


FONTE WIKIPEDIA - IMMAGINI TRATTE DA VIRGILIO

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L'Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna - AISE, è un servizio segreto italiano, parte del cosiddetto sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, con il compito precipuo di intelligence al di fuori del territorio nazionale.
L'AISE nasce nel 2007 con la riforma dei servizi segreti prevista dalla legge del 3 agosto 2007 n. 124, per cui cessano di esistere i precedenti organi che curavano la sicurezza nazionale, ed in particolare il Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Militare - SISMI, sostituito proprio dall'AISE. Cessano inoltre, il Comitato Esecutivo per i Servizi di Informazione e Sicurezza - CESIS ed il Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Democratica - SISDE, sostituiti rispettivamente dal Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza - DIS e dall'Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna. La riforma modifica drasticamente la struttura dell'intelligence italiana, in quanto rispetto alla legge del 1977 divide le competenze non tra strutture civili e militari (ossia SISDE e SISMI), bensì per sfere territoriali di competenze: esclusivamente sul territorio nazionale l'AISI ed esclusivamente all'estero l'AISE, allineando l'Italia ai principali uffici internazionali. Per normativa, si tratta di un caso simile alla Central Intelligence Agency statunitense.
L'Agenzia, così come previsto dall'art. 6 della legge n. 124/2007, ha il compito di ricercare ed elaborare tutte le informazioni utili alla difesa dell'indipendenza, dell'integrità e della sicurezza dell'Italia dalle minacce provenienti dall'estero, anche in attuazione di accordi internazionali. L'AISE, inoltre, effettua attività in materia di controproliferazione di materiali nucleari o comunque ritenuti materiali strategici, nonché le attività di informazione per la sicurezza al di fuori del territorio nazionale, a protezione degli interessi politici, militari, economici, scientifici e industriali italiani, come pure individuare e contrastare al di fuori del territorio nazionale le attività di spionaggio dirette contro l'Italia e le attività volte a danneggiare gli interessi nazionali.
L'AISE può svolgere operazioni solo all'esterno del territorio nazionale, inteso quale spazio terrestre, aereo o navale o marittimo, come pure le ambasciate italiane all'estero. Infatti, la legge n. 124/2007 ha fatto espresso divieto all'AISE di operare in Italia, salvo che questo non sia strettamente necessario per lo svolgimento delle sue operazioni. In tal caso la norma impone che le operazioni sul territorio nazionale siano fatte soltanto in collaborazione con l'AISI, e il Direttore Generale del DIS provvede ad assicurare le necessarie forme di coordinamento e di raccordo informativo, al fine di evitare sovrapposizioni funzionali o territoriali.
L'art. 6, comma 5 della legge n. 124/2007 dispone che l' AISE risponde al Presidente del Consiglio dei ministri, quale autorità cui è affidata l'alta direzione e la responsabilità generale della politica dell'informazione per la sicurezza italiana. Pur tuttavia, l' AISE informa tempestivamente e con continuità i rispettivi titolari del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dell'Interno per i profili di rispettiva competenza.
Alla direzione dell'AISE è posto un direttore nominato e revoca dal Presidente del Consiglio dei ministri, con proprio decreto scelto tra dirigenti di prima fascia o equiparati dell'amministrazione dello Stato, sentito il CISR - Comitato Interministeriale per la Sicurezza della Repubblica. L'incarico ha comunque la durata massima di quattro anni ed è rinnovabile per una sola volta. Il direttore dell'AISE riferisce costantemente sull'attività svolta al Presidente del Consiglio dei ministri o all' Autorità delegata, qualora questa sia istituita, per il tramite del Direttore Generale del DIS. Riferisce direttamente al Presidente del Consiglio dei ministri in caso di urgenza o quando altre particolari circostanze lo richiedano, informandone senza ritardo il Direttore Generale del DIS; presenta al CISR, per il tramite del Direttore Generale del DIS, un rapporto annuale sul funzionamento e sull'organizzazione dell'Agenzia.
Il Direttore dell'AISE è affiancato da uno o più vice direttori, nominati e revocati dal Presidente del Consiglio dei ministri sentito il direttore. Gli altri incarichi nell'ambito dell'Agenzia sono nominati dal direttore dell'AISE.
Il RIS
La stessa legge del 2007 istituisce il "Reparto informazioni e sicurezza dello Stato maggiore della Difesa" (RIS), cui affida "esclusivamente compiti di carattere tecnico militare e di polizia militare, e in particolare ogni attivita' informativa utile al fine della tutela dei presidi e delle attivita' delle Forze armate all'estero, e non e' parte del Sistema di informazione per la sicurezza. Il RIS agisce in stretto collegamento con l'AISE".

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